Perche la vita non ha senso se non la racconti a qualcuno…

Archivio per 12 febbraio 2010

Daspo Parlamentare

Governo battuto, rissa alla Camera

Alle mani deputati leghisti e dell’Idv
ROMA – Pugni, insulti, parolacce, gestacci, minacce, lancio di oggetti. Dentro l’aula di Montecitorio e fuori. Nel Transatlantico. Ieri sera la Camera ha assunto l’atmosfera di un ring e si è arrivati allo scontro fisico. Protagonisti il leghista Fabio Ranieri e il dipietrista Fabio Evangelisti. Che hanno un cazzotto in comune, un pugno che non si capisce bene chi l’ha dato e chi l’ha ricevuto. Sembrerebbe che ad avere la peggio sia stato il leghista.

La rissa è arrivata alla fine di una giornata molto tesa, con l’aula impegnata a discutere di alcuni provvedimenti per il settore agro-alimentare. Una seduta nervosa che aveva già visto il leghista piemontese Buonanno criticare una mostra della Regione Piemonte su Darwin e i primati e lamentarsi di essere stato definito “turacciolo” dal governatore Mercedes Bresso. Il prologo della rissa serale.

Durante l’esame degli emendamenti, infatti, il governo è andato sotto tre volte, dopo che c’erano state diverse sospensioni rinvii della seduta. Al terzo ko governativo, Evangelisti si è alzato invitando il ministro Zaia a dare le dimissioni e a “tornare in Veneto a fare l’agricoltore”.

Questa frase scatena la reazione dei leghisti che iniziano ad urlare “scemi, scemi”. Evangelisti replica, evocando la polemica del mattino sulla mostra, che “quando le scimmie escono, ecco che ci sono i cori da stadio”. Gruppi di leghisti si lanciano contro i banchi di Italia dei Valori, i commessi si schierano, Ranieri e Evangelisti sembrano venire a contatto. Il presidente Lupi sospende la seduta. Il dipietrista nega di avere colpito il leghista. E sottolinea di essere stato aggredito.

La vicenda poteva finire in aula. Ma prosegue fuori. Anche Pier Ferdinando Casini dice di “essere rimasto molto impressionato”. Incrocia Zaia e gli dice: “Un minimo di decenza; ho visto i leghisti venire giù come dei pazzi e mi è anche arrivato un regolamento in testa. Siamo allo squadrismo, non si può trasformare la Camera dei deputati nella Camera dei fasci”.

Ma le opposte fazioni ormai si fronteggiano. Evangelisti parla con i giornalisti. Passa Il leghista Brigandì. “Ecco, Brigandì era uno di quelli che voleva menarmi…”. “Guarda che se vuoi posso farlo anche adesso”, replica. Poi cerca di avvicinarsi. Urla “Guarda che a me non me ne fotte un c…. Non farti vedere in giro, perché appena ti incontro e non c’è nessuno ti spacco la faccia. Dì una parola e ti spacco il c…”. I commessi, ormai allertati, impediscono il con-tatto fisico. Ma Brigandì, insiste. Chiede aiuto ad altro leghisti. “Lo s*****o è lì, andiamolo a prendere”, incita. Gli altri non lo seguono. Oggi i prov-vedimenti dell’Ufficio di presidenza.

Daspo come negli stadi no Squalifica…Evangelisti (Idv) sospeso per 12 sedute. I due leghisti Rainieri e Buonanno per dieci e cinque…alla camera le squalifiche per le sedute…allo stadio il DASPO…

Sulla strada per…Vancouver 2010

Tra poche ore inizieranno ufficialmente le olimpiadi invernali di Vancouver…non resta che ricordare alcuni dei migliori atleti delle ultime edizioni..da Steven Bradbury la storia del pattinatore che vinse la medaglia d’oro nonostante venisse dato per spacciato gia dai quarti di finale..

alla storia di Iginia Boccalandro stoica atleta venezuelana …la foca dello slittino…

e come poter dimenticare “Cool Running” il film sulla prima esperienza di bob a 4 della squadra giamaicana…