Perche la vita non ha senso se non la racconti a qualcuno…

Sulla strada per… Istambul: Dormundt

Guida per Dortmund
città della ‘muraglia gialla’

Secondo i tedeschi il Westfaen Stadion (oggi ribattezzato Signal Iduna Park) è lo stadio più “caldo” di tutta la Germania. I tifosi dell’Udinese dovranno urlare forte per farsi sentire. Ma potranno godersi un viaggio in una città sorprendentemente verde

Il Westfalen Stadion di Dortmund

Altro che squadrette. La coppa Uefa dell’Udinese sembra un antipastino di Champions League. Si parte da Dortmund, non da una cittadina sperduta sui Balcani. Si gioca contro il Borussia, che fino all’anno scorso ci metteva solo il blasone, ma quest’anno (purtroppo per l’Udinese) sembra stia tornando ai livelli di quindici anni fa. Si gioca in uno stadio mai banale, ribollente di germanità, ma solo vedendolo a noi italiani ci fa provare un Grosso sussulto.

COME ARRIVARE – Nessun collegamento diretto, ovviamente. Si può benissimo accorciare il tempo e la spesa con un volo Ryanair da Venezia a Düsseldorf, 45 euro, partendo la sera prima alle 21.55 con arrivo poco prima di mezzanotte. Niente panico, perché Düsseldorf è vicino Dortmund e i treni le collegano tutta la notte. Da Düsseldorf a Dortmund sono 45 minuti in treno, prezzo 21,50 €. Robe da tifosi.

DOVE DORMIRE – Non sarà Monaco di Baviera, ma anche a Dortmund si spende. Esiste solo una soluzione sotto i 30 euro. L’International Hostel, vicino al centro in Lindemannstrasse 78, a 17 € a notte.

DOVE MANGIARE – O meglio, dove bere. C’è una lunga storia, degna di una sceneggiatura da film americano sulla lotta di potere, dietro l’ascesa e la caduta di Dortmund come regina nella produzione della birra in Germania, con tanto di maniera peculiare di produzione (Dortmunder Export). Rimane pochissimo oggi di quell’impero, ma rimane nei pub la cultura per il luppolo, ancora di più che negli altri luoghi di Germania, dove pure non scherzano. Tra i tanti vi consigliamo in centro, Balkenstrasse 10, il Kronen am Rathaus, praticamente il pub ‘outlet’ della birra Kronen.

COME MUOVERSI – Si rimane sorpresi dalla quantità di verde, dai canali, dalla natura di Dortmund. Tutti la conosciamo come la capitale della Ruhr, la regione delle miniere, ci si aspetterebbe uno scenario da città dickensiana durante la Rivoluzione Industriale. Invece i tedeschi hanno fatto le cose per bene, guarda caso, e si sono messi d’impegno per bilanciare il ‘grigiore’ fisiologico a cui una città industriale è costretta (riciclando peraltro la città nell’alta tecnologia, per far fronte alle crisi economiche delle miniere). Andando in giro, potrebbe apparire una città minore, non trovandovi nulla di differente dalla classica città tedesca ricca quasi esclusivamente di chiese medievali romaniche (qui, su tutte Reinoldikirche e Petrikirche). Eppure Dortmund è stata una delle residenze di Federico Barbarossa, piena di cultura e tradizione. Rimaste sepolte purtroppo sotto le bombe della seconda guerra mondiale, che ha quasi raso al suolo la città intera. Si è dovuta reinventare due volte, materialmente dopo la guerra, moralmente dopo la perdita d’importanza delle estrazioni minerarie. E allora, si può capire bene perché lo stadio di qui, non è solo uno stadio.

I BIGLIETTI – Ufficialmente ora si chiama Signal Iduna Park, perché ne hanno affittato il nome. Ma rimane sempre il Westfalen Stadion, il Tempio della Muraglia Gialla. Più che uno stadio, un simbolo. Difficilmente un’intera nazione concorda su quale sia lo stadio più caldo. Qui, è universalmente riconosciuto dai tedeschi il cuore germanico del tifo. Per questo il gol di Grosso in semifinale ha un’importanza, e un peso sul cuore alemanno, di una portata tale che forse noi non possiamo comprendere, non a caso la Germania non ci aveva mai perso. Insomma, Marino deve spazzolare ben bene lo stomaco dei suoi giocatori per far sì che l’Udinese non si faccia travolgere dalle gole urlanti della Muraglia Gialla, 65.718 ad essere precisi. C’è entusiasmo anche tra i tifosi friulani, e attesa per la trasferta. Purtroppo delusa fino ad ora dalla mancata comunicazione sui biglietti riservati alla tifoseria, frutto della settimana a dir poco intensa per l’Udinese, tra la Nazionale al Friuli e la trasferta contro la Juve. Si può comunque acquistare il biglietto attraverso il Borussia, direttamente su Internet. A disposizione ci sono ancora circa 4500 posti in vari settori ,la grafica permette di scegliere perfino il seggiolino. Prezzo minimo 24 euro, con ritiro allo stadio. Conoscere il tedesco facilita l’acquisto, la traduzione inglese per i tedeschi è una bestemmia.

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